Un contadino, insieme al bestiame, rientrava all’ imbrunire verso Selva di Cadore dopo essere stato a S. Vito di C. per commerciare i propri prodotti. Si alzò il vento e il viandante, nei pressi di Forcella Forada, fu colto da una terribile bufera!
Non potendo proseguire , invocò S. Antonio, facendo voto che, se il Santo l’ avesse aiutato, avrebbe costruito un capitello votivo e un ricovero per viandanti. E così fu… ⠀
Ancora oggi, il 13 giugno, ricorrenza di Sant’ Antonio da Padova, gli abitanti di Selva e del Cadore si riuniscono presso il capitello ad onorare il loro Santo, ringraziando per la grazia ricevuta.
Si racconta che i giorni successivi all’Epifania, i coscritti andassero a Pescul, a bordo di un carro ornato da rami d’abete e fiori di carta, per ricevere il Carnevale… che dal vicino Cadore arrivava a Selva attraverso Forcella Forada, antica via di comunicazione tra le valli.
Maggiori Info su Forcella Forada – Quì