Perché si saluta in montagna e perché è giusto farlo ?
Lo avrete notato di sicuro : in montagna sui sentieri, anche quelli più ripidi, anche se affaticati e senza fiato, ci si scambia sempre uno sguardo e un saluto quando si incrociano altre persone.
Il saluto quassù ha sicuramente delle origini antiche e legate all’ancestrale senso di sopravvivenza : cercare lo sguardo di chi si incontra, cercare di capire se va tutto bene, se serve aiuto, imprimere il volto di qualcuno nella propria memoria era ed è utile in caso necessità per poter dare soccorso, per trovare unione e solidarietà in un contesto a volte difficile e pericoloso come la montagna: perché quassù siamo tutti un po’ più piccoli e soli e condividiamo passioni simili e amore e rispetto per queste splendidi luoghi.
L’antica e utile usanza del saluto la ritroviamo anche nei paesi, il saluto è una costante e non solo tra conoscenti e paesani, si estende a tutti ed è un gesto che allieta le giornate e ci fa sentire parte di una grande comunità , la comunità della montagna.
E allora “bondì” a tutti e buone escursioni sulle Dolomiti Agordine!