La mosca della noce anche in Agordino
Forse sarà capitato anche a voi di vedere quest’anno un fenomeno strano e purtroppo anche spiacevole, sugli alberi di noce : i malli diventano neri ancora prima di cadere e le noci all’interno risultano spesso essere marce o tendenti al nero e non più mangiabili.
Il fenomeno a cui stiamo assistendo è causato da una mosca : la mosca del noce ( nome scientifico Rhagoletis completa).
Si tratta di una mosca originaria del continente americano ma presente in Italia dai primi anni 90 che si sta rapidamente diffondendo anche nelle nostre vallate.
La mosca adulta, lunga circa 4- 8 mm, ha dimensioni simili ad una comune mosca ma di colore tra il giallo ed il bianco con strisce marroni e le ali sono trasparenti, con 3 strisce nere parallele che all’apice presentano una V.
Sverna sottoterra, a primavera esce e da metà giugno fino a settembre depone le uova all’interno del mallo della noce : pochi giorni dopo si sviluppano delle larve bianco-giallastre di pochi millimetri che si nutrono del mallo stesso facendolo marcire e dopo 3 settimane si lasciano cadere a terra dove resteranno nel terreno per uno o due anni trasformandosi poi in mosche.
Come riconoscere i noci attaccati dalla mosca
I malli con le larve nel giro di pochi giorni iniziano a presentare delle zone nere e marcescenti che provoca la caduta precoce dall’albero ( prima che la noce sia pronta) oppure il disseccamento e la noce rimane attaccata e secca.
Se si aprono i malli si possono vedere le larve bianche, a volte anche più di 5.
Le noci che si salvano spesso all’interno sono nerastre o hanno una muffa.
Soluzioni e prevenzione delle infestazioni delle mosche delle noci
Si consiglia di pulire il terreno appena cadono le noci ed il mallo, in modo da evitare che le larve entrino nel terreno, prima possibile e di appendere trappole cromotropiche ( fogli adesivi gialli che si trovano facilmente in commercio e che non contengono veleni o sostanze pericolose) durante il periodo di volo della mosca della noce, da metà giugno a settembre, in modo da catturarne il più possibile oppure usare le trappole Tap trap, bottiglie con un tappo speciale che intrappola gli insetti anche queste facilmente reperibili.