Piccoli ma importanti consigli sulla richiesta di soccorso in montagna.
Richiesta di Soccorso
Meglio essere preparati, per permettere gli operatori di intervenire nella maniera più efficace e rapida. Se possibile cercare di non farsi prendere dal panico ed eseguire con solerzia e precisione le istruzioni degli operatori.
- Chiama il 118 – cerca di rispondere con calma e precisione alle domande dell’ operatore: località e modalità dell’incidente, numero persone coinvolte, condizioni dell’infortunato etc.
- La copertura telefonica in montagna è instabile, nel caso la chiamata venga interrotta, è importante lasciare la linea libera,per consentire alla Centrale operativa di richiamare. Per questo motivo è fondamentale comunicare il numero di telefono dal quale si sta chiamando e tenere il telefono a portata di mano.
- Rimanete nel luogo in cui vi trovate – Seguite attentamente le istruzioni dell’operatore così da rendere più veloce e facile la vostra individuazione da parte dei soccorritori.
Quando la gravità dell’infortunato ne giustifica l’utilizzo e le condizioni meteo e ambientali lo permettono, l’intervento di soccorso viene effettuato con l’elicottero.
ELISOCCORSO
Se il terreno lo permette, l’elicottero effettuerà una manovra di atterraggio.
Le persone presenti sul luogo dell’incidente devono:
- sgomberare l’area da zaini, indumenti etc e tutto ciò che può volare via;
- allontanarsi dal luogo dell’atterraggio, mettendosi in posizione di sicurezza, tenendo i bambini per mano e i cani al guinzaglio;
- rimanere fermi senza nel modo più assoluto durante l’atterraggio dell’ elicottero.
Per facilitare le operazioni di soccorso, è necessario che una sola persona assuma la funzione di comunicatore con l’elicottero. Il comunicatore si posiziona con le spalle al vento, braccia alzate e rimane fermo durante l’avvicinamento dell’elicottero. Quando il pilota si appresta ad atterrare il segnalatore si accuccia a terra e rimane immobile.
Come disporsi per dire ‘Sì, abbiamo bisogno di aiuto’?
In piedi con entrambe le braccia alzate a forma di Y, per yes.
Come disporsi per dire ‘No, non abbiamo bisogno di aiuto’?
In piedi con un solo braccio alzato sopra la testa e l’altro abbassato lungo il corpo.
Se il terreno non permette l’atterraggio, il pilota può decidere di avvicinarsi al luogo dell’incidente, adottando una manovra di volo stazionario – hovering.
La manovra risulta particolarmente delicata e impegnativa: l’elicottero si mantiene in volo, a poca distanza dal terreno.
Per consentire la massima sicurezza dell’operazione di soccorso, è essenziale che tutte le persone presenti rimangano ferme, senza avvicinarsi all’elicottero.
Su terreno verticale o in situazioni dove non è possibile adottare manovre di atterraggio o di hovering, viene impiegato il verricello.
Dall’elicottero viene calato il tecnico del Soccorso alpino che, valutata la situazione, sarà raggiunto con la stessa modalità dall’equipe sanitaria. ; Sarà il tecnico di soccorso alpino a chiedere se e come collaborare per le operazioni di soccorso.
Anche in questo caso, nessuno deve avvicinarsi alla zona dove opera l’elicottero.
Importante – Se vedete arrivare l’elicottero e non siete voi ad avere bisogno, per favore, non fate gesti, non salutate, non richiamate l’attenzione! L’equipaggio, che purtroppo non sempre ha le coordinate esatte del punto dove intervenire, potrebbe pensare siate le persone in difficoltà e l’eventuale verifica ruberebbe tempo prezioso. Grazie!
Si parte per la montagna .. con i consigli del CNSAS
Storia del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico- CNSAS
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