Non ci siamo dimenticati del nostro amico Marco, detto “Foia” e della sua passione.
Vi presentiamo altre piccole meraviglie che “nascono o rinascono” dal legno, attraverso la scultura e la manualità del Foia: sempre ricordando il fantastico mondo che ci circonda ed i suoi abitanti.
La Schirata – Lo scoiattolo
La sgrassatura su di un tronco di larice, schiantato da Vaia, fatta da Marco con la motosega e successivamente l’intaglio con la sgubia (sgorbia in Italiano), antico strumento utilizzato per l’intaglio del legno.
Magicamente compare uno scoiattolo, l’animale più curioso delle Dolomiti!
Come un semplice tronco può prendere nuova vita, una vita spezzata dalla furia del vento.. la furia di Vaia!
Quel vento che nella sera del 29 ottobre del 2018 …Vento che soffiò tra i 100 e 200 km/h per ore , abbattendo milioni di alberi. Un rumore assordante che ci porteremo dentro tutta la vita.. quell’essere impotente di fronte alla forza della natura.. natura che tanto ci regala ma che “se gli girano” ci può togliere tutto, in un attimo! Questo forse è ciò che ci ha insegnato Vaia.
“Pensò ai venti della vita, perché ci sono venti che accompagnano la vita: lo zefiro soave, il vento caldo della gioventù che poi il maestrale si incarica di rinfrescare, certi libecci, lo scirocco che accascia, il vento gelido di tramontana. Aria, pensò, la vita è fatta d’aria, un soffio e via”. Antonio Tabucchi
Ah non dimenticate… Marco ha subito, nell’inverno 2020, anche il “richiamo” della Neve … eccolo con il suo amico Topolino sulla piana di Falcade!!!
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