Il Lago di Alleghe, ai piedi del monte Civetta (Dolomiti UNESCO – Sistema 3 Pale di San Martino, San Lucano, Dolomiti Bellunesi, Vette Feltrine), è di origine NATURALE. Lo sbarramento o diga che oggi possiamo osservare , all’altezza dell’abitato di Masarè, è successivo alla formazione del lago.
Il Lago di Alleghe – Dolomiti
Il Lago di Alleghe si è formato a seguito di una frana scesa dal monte Piz, in destra orografica del Torrente Cordevole, in località Masarè ( toponimo da macereto ossia un ammasso di materiale franoso) l’11 gennaio del 1771: si riversarono a valle circa 10 milioni di metri cubi di materiale.
La frana distrusse i villaggi di Fusine e Marin, che si trovavano sulla sinistra orografica del Cordevole, e Riete , che invece sorgeva sotto il monte Piz. Il villaggio di Fusine era così chiamato per la presenza di fucine a servizio di cave di ferro presenti nella zona e anche per la lavorazione dei minerali provenienti dalle più conosciute miniere del Fursil. Ricordiamo che i villaggi di Alleghe erano molto famosi per la costruzione di lame e spade, ma anche posateria e attrezzi da lavoro. A seguito della frana, l’acqua del Cordevole iniziò ad alzarsi, allagando e sommergendo diversi villaggi, che oggi riposano in fondo al lago: Costa, Somariva, SopraCordevole, Peron e Torre. Nel Villaggio di Somariva sorgeva il Palazzo o Castello dei Somariva, nobili del luogo che si occupavano delle estrazioni dalle miniere presenti in loco; poco lontano, nel villaggio di Torre sorgeva, probabilmente, una Torre fortificata, a difesa del Palazzo dei Signori di Alleghe.
Non tutti sanno che sempre nel 1771 ci fù una seconda frana, precisamente il 1 maggio: si staccarono circa 3 milioni di metri cubi di materiale roccioso, scesero a valle e diedero origine alla lingua di terra, ancor’oggi visibile, su cui oggi possiamo ammirare “Villa Paganini – Ruspoli”.
Esiste anche una Leggenda sulla nascita del lago di Alleghe.
Sulla Mappa si puo’ osservare l’ubicazione indicativa dei villaggi distrutti e sommersi, con alcune curiosità sui villaggi : clicca qui su mappa