Vi presentiamo Diego Costa, bravissimo fotografo Agordino autore delle Cartoline dalla Val Biois e dall’Agordino!
Diego è un ragazzo di Falcade, classe 1997, cresciuto nella splendida cornice dei monti bellunesi e soprattutto Agordini, che l’hanno reso amante dell’escursionismo, della mountain bike, e della fotografia.
Ha frequentato l’I.I.S. U. Follador di Agordo per poi intraprendere gli studi universitari con l’indirizzo di Chimica e Tecnologie Sostenibili presso l’Università Ca Foscari di Venezia.
Diego ha iniziato a fotografare sin dall’adolescenza, ma l’amore per la fotografia è scoppiato con l’acquisto della sua prima reflex, nel 2017. Essendo un appassionato del mondo della montagna, adora il trekking e passeggiare nei percorsi per poter esplorare sempre nuovi luoghi e location da fotografare.
Le sue pagine social sono piene di foto delle nostre montagne e prossimamente proverà a conquistare il tanto ambito “Cor de San Lugan – Cuore di S. Lucano” e altre cime che attorniano il nostro territorio Agordino, cercando di scattare “cartoline fotografiche” che possano emozionare chiunque le guardi.
Dal 2018 collabora con la community Instagram Volgo Italia, che si occupa della valorizzazione e promozione del territorio Italiano attraverso la condivisione di scatti fotografici di chi l’Italia la vive e la ama quanto noi.
La sua collaborazione nello specifico riguarda il proprio territorio Bellunese e Veneto, oltre al vicino Trentino Alto Adige, cercando di mettere in risalto le migliori foto.
Grazie a Volgoitalia, ha partecipato come fotografo ad eventi culturali e di spicco con il Teatro la Fenice di Venezia, ed eventi e mostre artistiche in tutto il Veneto, e ha pubblicato un suo scatto sulla rivista Salute33 in uno spazio riservato alle foto del Territorio in collaborazione proprio con Volgoitalia.
Ultimamente collabora con il Gruppo Facebook “Sei di Falcade se… – Official” e la pagina Falcade Dolomiti, punto di riferimento della zona.
Venezia è ultimamente il soggetto più fotografato , tanto che ha avuto l’opportunità di assistere e fotografare più volte il cosiddetto “stravedamento”, in cui con un orizzonte nitido e ben visibile, dalla laguna si ha la possibilità di vedere le Alpi Dolomitiche. Uno spettacolo unico che ha avvicinato Diego “almeno visivamente” alle nostre montagne, con cui ha un legame molto forte.