La tradizione delle “Donàze e la Vegia da Mont” è tipica del paese ladino di Colle Santa Lucia e si ripete, ogni anno, la sera della vigilia dell’ Epifania, nella tradizionale festa del Panevin.
Un tempo si credeva che le Donàze, donne malvage e malefiche, scendessero il 5 gennaio dalle montagne, accompagnate dai 12 figli (mesi dell’anno appena trascorsi) a spaventare, con catene e campanacci, i bambini che non volevano mangiare, minacciandoli con frasi come «O casonziéi o putèi» – gridavano – «o foiàde o to§ate!» e promettendo che se non mangiavano tutto quello che c’era in tavola, avrebbero filato le loro budella…
Traduzione «O casonziéi o bambini» – gridavano – «o tagliatelle o bambini!» . I casonzièi sono i tipici ravioli con erbe fatti a mano, le foiàde invece sono le tagliatelle!
Le Donàze oggi sono rappresentate da maschere di legno con visi animaleschi e terrificanti, con pellicce, gerli, catene e campanacci, maschera molto simile ai Krampus di S. Nicolò: questi personaggi partecipano al rito del falò propiziatorio, infastidendo i presenti e terrorizzando i bambini con rumori molesti e animaleschi.
Insieme alle Donàze c’era poi “la Végia da Mont“, personaggio assimilabile alla Befana, probabilmente derivato da antiche divinità celtiche e germaniche pre – cristiane come Perchta (Berchta o Bertha) e Madame Holle, conosciuta in Italia come Fata piumetta o Fata della Neve, personaggio di una fiaba dei Fratelli Grimm.
Questi personaggi dell’antichità comparivano nei dodici giorni compresi tra il Natale e la vigilia dell’Epifania ed erano considerate le custodi del Regno animale e della Natura; erano divinità benevole, anche se sotto le sembianze di vecchie brutte ed arcigne.
Ancor oggi la vediamo rappresentata con una maschera di legno e con abiti trasandati e logori, un pò come la Befana: caratteristica tipica della Vegia da Mont di Colle Santa Lucia è la sua collana di patate (sansoni)!
Dopo il tradizionale Falò della vigilia dell’Epifania, a Colle Santa Lucia sono tipiche le Fortaie con marmelata de garnete ( frittelle arrotolate con zucchero a velo, accompagnate da una gustosa marmellata ai mirtilli).
Scopri di più su questa splendida tradizione presso l’ Ufficio turistico di Colle Santa Lucia e Istitu cultural Ladin Cesa de Jan.
Testo di Elisa Manfroi
Bibliografia
© Secco Gianluigi 2001 – AUTORE – Mata
http://www.venetrad.it/
www.wikipedia.it