Piante, fiori, paesaggi, laghi, animali delle Dolomiti Agordine.
Il trifoglio bianco etto anche trifoglio ladino (Trifolium repens) è fiore tipico dei prati di montagna, un tempo usato come foraggio. Questa pianta è molto amata dalle api sia per il nettare che per il polline. Le foglioline sono a gruppi di tre (trifoglio) con caratteristiche macchie biancastre. I fiori bianchi sono riuniti in capolini…
La Salvia (Salvia pratensis) è fiore tipico dei prati di montagna: il termine Salvia deriva dal latino Salvus ad indicare le probabili proprietà benefiche della pianta. Le infiorescenze sono composte da molti fiori riuniti di colore blu – violetto. La fioritura va da maggio ad agosto. Chi ama la montagna le lascia i suoi fiori…
La Lupinella o sanofieno (Onobrychis sativa o viciifolia) è una leguminosa, un tempo utilizzata come foraggio per il bestiame, poi abbandonata per piante a più alto rendimento come il trifoglio e l’ erba medica. Oggi è tornata tra i foraggi perchè pare abbia proprietà benifiche contro i parassiti (vermi) nei ruminanti. L’infiorescenza è rosa ed…
La Civetta ( nome scientifico Athene noctua) deve il suo nome alla mitologia greca. Questo rapace era sacro ad Athena-Dea della Sapienza; noctua, ovviamente, per le sue abitudini notturne! Per questo naturale legame con l’ oscurità, la Civetta e’ spesso stata associata alla stregoneria e alla negatività.
I Denti dello Scoiattolo crescono all’infinito: per consumarli rosicchia continuamente frutti secchi e duri, come le nocciole o le ghiande. Lo Scoiattolo e’ gran lavoratore: durante l’estate immagazzina grosse quantità di noci, ghiande, germogli e nocciole in propri magazzini (dislocati in posti diversi), che gli serviranno per superare l’ inverno. A volte, però, dimentica, i…
Uno splendido video di Claudio Ghizzo “Dolomiti della Val del Biois : la prima neve del 2021” Potete seguire e vedere tutti i video di Claudio nel suo canale di YouTube Claudio Ghizzo YouTube Youtube e su Instagram dolomitiwildlife
La Panace di Mantegazza (Heracleum Mantegazzianum, Hogweed in inglese) è un’ombrellifera che può raggiungere i 2.5-4 metri d’altezza nell’arco di una stagione vegetativa, le sue foglie hanno grandi dimensioni ( molto più grandi di quelle “simili” che normalmente troviamo nei nostri prati) , profondamente divise, con piccoli ricci di aculei. Le infiorescenze, larghe anche…
Il “Il Sogno di Gioacchino Seggiolaio” è il nuovo percorso tematico delle Dolomiti Agordine dedicato ai bambini e alle famiglie, una passeggiata nei meravigliosi e freschi boschi di Forcella Aurine, che darà modo di conoscere le meraviglie della natura e la storia di questi luoghi anche ai più piccoli in maniera sana e divertente! Il…
L’arabetta alpina (Arabis alpina) è una piccolo fiore raro, di colore bianco con 4 petali. I fiori si sviluppano in infiorescenze con tanti piccoli fiori bianchi. L’arabetta alpina cresce fino ai 3.000 m s.l.m soprattutto su rocce, ghiaie o rupi. La fioritura va da maggio a giugno. Chi ama la montagna le lascia i suoi…
La campanula cespugliosa (Campanula cespitosa) è una piccola pianta con fiori blu che fa parte della famiglia delle Campanulacee. I fiori sono di color blu-violetto dalla tipica forma. Cresce fino ai 3.000 m s.l.m soprattutto su rocce, ghiaie o vicino ai ruscelli. La fioritura va da giugno a settembre.
Aquilegia di Einsele o Colombina (Aquilegia einseleana) è una piccola pianta perenne d’alta quota:la troviamo fino a 2.800 m. s.l.m., solo nella catena alpina centro orientale. I fiori sono di color blu scuro e non supera i 30- 40 cm di altezza. Possiamo trovare l’Aquilegia di Einsele tra le rocce, nei ghiaioni o negli ex…
Il papavero alpino (papaver alpinum) è una piccola pianta perenne d’alta quota : lo troviamo dai 2000 m ai 2800 m s.l.m. I fiori sono gialli, di forma tipica del papavero e la pianta è alta solo 15 cm. Troviamo il papavero giallo soprattutto nei ghiaioni delle nostre bellissime Dolomiti. La fioritura va da luglio…
Il geranio dei boschi o semplicemente geranio selvatico (Geranium sylvaticum) è una pianta comune sulle Dolomiti e può raggiungere i 2.300 m s.l.m. Il fiore ha 5 petali di colore azzurrino- violetto mentre le foglie hanno una forma particolare: sono palmatosette e i bordi sono dentati. Questo fiorellino alpino si trova spesso nei prati e…
L’ambretta Alpina (Knautia longifolia) è una pianta che si può trovare fino a 2.300 m s.l.m. L’ infiorescenza è composta da tantissimi petali riuniti in una forma globosa tipica di questo fiore. I fiori possono essere di colore bianco, rosa e virare fino al lilla. Le foglie, alla base dello stelo, sono di forma allungata…
Il garofano selvatico (Dhiantus Sylvestris ) è una pianta molto diffusa sulle Alpi e la si può trovare fino a 2.400 m s.l.m. I fiori sono rosa sulla parte superiore e bianchi nella parte inferiore: spesso troviamo un singolo fiore per gambo. Questo fiorellino alpino si trova spesso tra le rocce o su terreni ghiaiosi,…
Il fiordaliso di Trionfetti ( Cyanus triumfettii) è un piccolo fiore che troviamo spesso nei prati calcarei o a bordo dei boschi. L’infiorescenza ha i fiori esterni azzurrini, mentre al centro sono rosa- bianchi, La fioritura avviene tra Giugno e Settembre. Chi ama la montagna le lascia i suoi fiori ”
L’orchidea Globosa (Traunsteinera globosa) è un’inconfondibile e rara piccola pianta presente nei pascoli elle Alpi. L’infiorescenza particolare è formata da tantissimi fiorellini di colore rosa ( con sfumature bianche) e con piccole macchie violacee. E’ una specie assente al sud e sulle isole ed è facile incontrarla nei pascoli alpini fino a 2.300 m. s.l.m.…
La pulmonaria officinalis è stata così chiamata da Linneo per le sue proprietà farmaceutiche contro la tosse e in generale le malattie polmonari e/o respiratorie. La Pulmonaria officinalis è caratterizzata da foglie cuoriformi “macchiate” di verde più chiaro.
La pulmonaria angustifolia è un piccolo fiore molto simile alla genziana. La Pulmonaria angustifolia differisce dalla Pulmonaria australis per i colori dei fiori meno intensi e per l’assenza di peli sulla corolla dei fiorellini. La Pulmonaria angustifolia e australis differiscono dalle altre specie di Pulmonaria europee per l’assenza di macchie sulle foglie che sono lunghe…
La pulmonaria australis è un piccolo fiore di color violetto, molto simile alla genziana. La Pulmonaria australis differisce dalla Pulmonaria angustifolia per la peluria sulle corolle dei fiori e per il color violetto dei fiori molto più intenso. La Pulmonaria australis e angustifolia differiscono dalle altre specie di Pulmonaria europee per l’assenza di macchie sulle…
La Vulneraria o Trifoglio giallo (Antillide vulneraria subsp alpestris ) è una piccola pianta d’alta quota con un’infiorescenza con tanti piccoli fiori di colore giallo, molto simile al trifoglio alpino come forma. Pensate che cresce fino a 3000 metri di quota, prediligendo substrati calcarei. La fioritura va da giugno ad agosto.
20 Giugno a Forcella Aurine alle ore 10.45 inaugurazione del percorso tematico “Il Sogno di Gioacchino Seggiolaio” Il Comune di Gosaldo presenta il 20 Giugno a Forcella Aurine alle ore 10.45 il nuovo percorso-gioco realizzato da Crea Parchi, dedicato ai bambini e alle famiglie : la caccia al tesoro per i bambini, tante curiosità sulla…
Il cardo montano o zampa d’orso ( Cirsium erisithales) appartiene alla famiglia delle Asteracee. Il cardo ha un’altezza variabile da 50 a 80 cm ed è facilmente visibile in mezzo ai prati: è anche riconoscibile per i caratteristici fiori.
La primula orecchia d’orso ( Primula auricola) cresce tra le rocce e le pareti rocciosi delle Dolomiti ed è una delle piante caratteristiche delle Alpi. Il genere Primula, cui appartiene la specie P. auricola, conta ben 500 specie. I fiori di questa primula sono di un bel giallo intenso ed hanno un gradevole profumo; alla base…
Il raponzolo di roccia (Physoplexis comosa) è uno dei più famosi fiori alpini e viene chiamato anche raponzolo chiomoso. Deve il suo nome alla forma della radice, simile ad una piccola rapa. I fiori sono di colore violetto dalla forma molto particolare e caratteristica. Cresce tra le rocce, in ambienti ombreggiati. Il raponzolo di roccia…
La genziana clusii differisce dalla genzianella per l’assenza delle striature verdi all’interno della corolla, per l’angolazione dei petali ma soprattutto per il substrato su cui cresce: la genziana clusii predilige i suoli calcarei mentre la genzianella (gentiana acaulis) i suoli silicei. La genziana è una pianta perenne che fa parte della famiglia delle Gentianaceae, che…
La viola gialla (Viola biflora ) vive in ambienti rupestri sopra i 1500 metri, soprattutto all’ombra. I fiori sono gialli: il petalo inferiore è caratterizzato da striature scure, mentre i petali superiori (4) si dispongono a “raggiera” sopra il petalo inferiore. Fioritura tra giugno ed agosto.
Il ranuncolo ibrido ( Ranunculus Hybridus) è un fiore tipico dei prati delle Dolomiti dell’Agordino: sul gambo ci sono massimo 2 fiorellini di colore giallo. Si narra che il termine ranunculus derivi appunto da rana, legata al fatto che questi fiori amano habitat molto umidi (anche paludosi): insomma lo stesso habitat delle rane! Fioritura da…
La valeriana montana (Valeriana montana L.) è una specie erbacea con un fusto (gambo) alto anche 70 cm. La valeriana ha un’infiorescenza a corimbo (un ombrello capovolto), cioè composta da tantissimi fiori bianco – rosati. Vive in ambienti ghiaiosi e umidi, vicino a stagni o ruscelli, e la fioritura massima si ha da maggio ad…
Pinguicola alpina è una pianta carnivora presente sulle Dolomiti. Le foglie di color verde chiaro hanno delle ghiandole appiccicose che servono per catturare piccoli insetti; altre ghiandole, sempre presenti sulle foglie, hanno la funzione di digerire gli insetti ricavando nutrimento per la pianta. La massima fioritura si ha nel mese di Luglio.
Il Rododendro chiamato anche “Rosa delle Alpi” è una specie arbustiva sempreverde appartenente alla famiglia delle Ericacee. Il nome deriva dal greco ‘rhodon’ (rosa) e ‘dendron’ (albero), e significa quindi ‘albero delle rose’, da cui anche uno dei nomi comuni italiani ‘Rosa delle Alpi’. In tedesco era conosciuto anche come “Donnerblume” o “fiore di tuono” perché si pensava che…
Il trifoglio alpino (Trifolium alpinum) ha una splendida infiorescenza con tanti piccoli fiori (6 – 15) di color rosso porpora. Fiore originario delle Alpi, da cui il nome, fiorisce tra i mesi di giugno e agosto tra i 1500 e i 2500 m. s.l.m.
“Nonno Faggio” è uno degli alberi secolari dell’Agordino e si trova nella località di Pradusel a La Valle Agordina a 1354 metri di quota. È così vecchio che era già a Pradusel durante il periodo di Napoleone! Non si sa precisamente l’età ma si può ipotizzare all’incirca 220 anni se non di più ed è…
I Bucaneve segnano la fine dell’inverno e l’inizio della Primavera e sono tra i primi fiorellini che troviamo sui nostri prati appena la neve si scioglie. Il nome latino del bucaneve – Galanthus Nivalis – deriva dal greco : Gala ( latte) e Anthos ( fiore); significa letteralmente fiore bianco latte. E’ un fiore resistentissimo…
Lo sapevate che un cervo può mangiare fino a 15 kg di vegetali al giorno?
Lo sapevate che i bombi hanno dei cestini sulle zampe per raccogliere il polline dai fiori?
Il fagiano di monte (Lyrurus tetrix) è detto anche gallo forcello per la particolare forma curva delle penne della coda del maschio. Femmine e maschi sono molto diversi e ben riconoscibili : infatti la la femmina è più piccola e di colore misto di giallo-ruggine e bruno-ruggine con liste e macchie trasversali nere, il maschio invece è generalmente nero,…
Cervo Maschio con il suo harem di femmine.
Lo scarabeo blu. Gli scarabei fanno parte di una numerosissima famiglia di insetti che si nutre di piante, altri insetti e materia organica. Specialmente durante la primavera, se ne possono trovare in elevata quantità sulle parti più alte delle piante, nessuna esclusa, di cui sono ghiotti gli adulti, mentre le loro larve stazionano nella parte…
La volpe rossa è la più grande delle sue 45 sottospecie, prevalentemente carnivora ma non disdegna anche frutta e cereali, quel giorno era solitaria ed incuriosita dalla nostra presenza tanto da essere rimasta lì intorno per tutto il tempo.
Cavallette alpine impegnate nella riproduzione della specie. Come si può vedere in questa foto, le cavallette hanno sviluppato una incredibile capacità di mimetismo per sfuggire ai predatori; nei pascoli di montagna aguzzando un po’ la vista se ne possono vedere moltissime. Famose per i loro balzi e per le lunghe serenate che cantano nascoste nell’erba,…
Una farfalla alpina alle prese con le margherite. Durante la loro breve vita, le instancabili farfalle compiono un lavoro essenziale impollinando fiori, arbusti ed alberi da frutto, oltre a dare un bellissimo tocco di colore ai nostri prati.
Il Capriolo (Capreolus capreolus): il capriolo è un ungulato: i maschi possiedono dei piccoli palchi costituiti da tessuto osseo che cadono ogni anno in autunno. Quì una femmina, che dopo essere andata a controllare i suoi piccoli nascosti nell’erba alta, si inoltrava nel bosco. Ci guardava sospettosa, forse preoccupata che non li andassimo a disturbare.
Il fringuello fa parte della famiglia Fringilliadae. Qui una femmina che si può ben distinguere dal colore del piumaggio che nel maschio è completamente diverso. Le femmine infatti hanno gran parte della livrea bruno-giallastra. Si cibano prevalentemente di semi o bacche, ma anche di piccoli insetti. In Italia il fringuello è una specie protetta.
Il fringuello è tendenzialmente monogamo, durante il periodo della quarantena maschio e femmina si alternavano sugli alberi da frutto del nostro giardino. Qui un esemplare maschio con la sua caratteristica livrea: fronte nera, nuca e spalle grigio-azzurro, faccia e petto rosso ruggine che si sfuma sul ventre.
La cesena è un uccello che fa parte della famiglia dei Turdidi, è leggermente più grande del merlo. Si trova nell’Europa nord orientale e nell’Asia settentrionale, nidifica circa dagli anni 60 anche in Italia sulle Alpi e migra nei paesi caldi per l’inverno. Preferisce le zone rade ai margini del bosco, dove non ci sono…
Il germano reale è un anatra selvatica, si può ammirare nella bella stagione in molti laghi alpini specialmente nel periodo della nidificazione, mentre nella stagione fredda sverna a Sud.
Lo stambecco appartiene alla famiglia dei Bovidi e alla sottofamiglia dei Caprini.
Il camoscio alpino fa parte della famiglia dei bovidi, insieme a pecore e capre viene incluso nella sottofamiglia dei caprini.
Alla scoperta del micromondo nei nostri prati.
I Campanellini Leucojum vernum Sono delle piante perenni bulbose appartenenti alla famiglia delle Amaryllidaceae, e sono tra i primi fiorellini che spuntano nei nostri prati ogni Primavera. A prima vista potrebbero essere scambiati con i più conosciuti Bucaneve a causa del colore bianco ma sono più alti , la corolla è “chiusa”. Sono fiori velenosi quindi non vanno…
Il Croco (Crocus) appartiene alla famiglia delle piante Iridaceae, è una pianta perenne dal fiore a forma di coppa. Ogni primavera i suoi bulbi sotterranei generano il fiore che colora di bianco e viola le praterie ancora brulle dal disgelo.
I meravigliosi laghi delle Dolomiti Agordine.
Il Principe dei Boschi Agordini, il CERVO. Simbolo della Rinascita, per i suoi PALCHI ( erroneamente chiamati corna) che ogni anno cadono e muoiono, a fine inverno…per poi RINASCERE a fine primavera, più grandi e piu’ forti. Non e’ un caso ci sia anche nel nostro logo di Agordino Dove Rinascono le Dolomiti. Fotografie di …
Il fagiano di monte (Lyrurus tetrix) è detto anche gallo forcello per la particolare forma curva delle penne della coda del maschio. Femmine e maschi sono molto diversi e ben riconoscibili : infatti la la femmina è più piccola e di colore misto di giallo-ruggine e bruno-ruggine con liste e macchie trasversali nere, il maschio invece è generalmente nero,…
“La rinascita degli stambecchi” – Dopo la grave epidemia che ne decimò la popolazione alcuni anni fa.. è bello cominciare a ritrovarne sui pendii della Valle del Biois. Qui due maschi alle prese con la muta del pelo da invernale ad estivo. Serena
Le Perusole (in dialetto) , Cince in italiano..
Ehi tu… Prova a prendermi? Questa foto l’ho scattata l’anno scorso durante l’escursione che ho fatto fino al Sasso Bianco e raffigura uno stambecco femmina mentre si mette in posa dopo aver scalato le rocce ripidissime della montagna! É davvero incredibile vedere come questi animali, quando ti notano, invece di scappare, si mettano quasi in…
Lo sapevate che anche le marmotte vanno in letargo? Abbassano la temperatura corporea e… diminuiscono i battiti cardiaci in risposta al rigido clima invernale! E dormono tutto l ‘ inverno in tane sottoterra o fra i sassi.. Qui vediamo una bellissima marmotta che si gode il sole fotografata da Claudio Ghizzo
Quanti anni hai? Lo sapevate che possiamo conoscere, indicativamente, l’ età di uno stambecco contando gli “anelli” presenti sulle corna? In inverno, la loro crescita si interrompe, per poi riprendere in primavera, e si forma quel caratteristico rigonfiamento che tutti noi possiamo osservare.
La salamandra pezzata (Salamandra salamandra) è un piccolo anfibio caratterizzato da corpo nero con chiazze gialle: questa colorazione tipica indica ai possibili predatori della Salamandra che non è un animale commestibile! Su tutto il corpo, infatti, sono presenti numerose ghiandole che secernono un “muco” tossico per i nemici, ma indispensabile per l’animale, in quanto garantisce…
Il Gracchio Alpino , appartenente alla famiglia dei Corvidi ,e’ facilmente distinguibile per i suoi colori caratteristici.
Le api sono insetti meravigliosi, piccoli animali instancabili che svolgono un ruolo fondamentale per il nostro pianeta. Ma a causa dei pesticidi e del cambiamento climatico le nostre amiche sono in pericolo e ogni anno ce ne sono sempre meno! È necessario difendere e proteggere le api perché sono loro che impollinano i…
la cinciallegra appartiene alla famiglia dei Paridi, è insettivora e tende a nutrirsi sui rami bassi degli alberi oppure nel terreno.
Marmotta al risveglio Appena risvegliata dal lungo letargo durato tutto l’inverno, curiosa e sospettosa ma anche molto socievole. Come tutte le marmotte attendeva un pezzetto di carota di cui sono ghiotte, cibandosi prevalentemente di vegetali, bacche, licheni, muschi, radici e fiori.
Lo sapevate che lo stambecco alpino si e’ quasi estinto nel 1850? Il Re Vittorio Emanuele II, nel 1856, salvò gli stambecchi, decimati dalla caccia, dando loro ospitalità nella propria Riserva Reale di Caccia del Gran Paradiso. Nel 1919, il Re d’ Italia Vittorio Emanuele III regalò la sua Riserva di caccia a patto diventasse…
Le Marmotte sono le “sentinelle delle Dolomiti. In tutti i passi e prati di alta quota le sentiamo fischiare e le vediamo correre via veloci all’arrivo di qualche “intruso”. A volte i fotografi più bravi riescono a fotografarle nell’attimo perfetto,prima che scappino via, come in questa spendida foto di Sandro Bogo.
E’ un fungo di un colore arancio vivo molto vivace, spesso la sua forma è quasi una coppa e per questo viene anche chiamato la “Coppa delle Fate”. “Chi ama la montagna le lascia i suoi fiori ” Scopri tutti gli altri bellissimi piante e fiori qui : Flora e Fauna delle Dolomiti Agordine…
La mosca della noce anche in Agordino Forse sarà capitato anche a voi di vedere quest’anno un fenomeno strano e purtroppo anche spiacevole, sugli alberi di noce : i malli diventano neri ancora prima di cadere e le noci all’interno risultano spesso essere marce o tendenti al nero e non più mangiabili. Il fenomeno a…
E’ un piccolo fiore color rosa violetto che riempi i prati tra Agosto e Novembre. E’ chiamato anche “falso zafferano” a causa della somiglianza ma , è velenoso, assolutamente da non raccogliere!
La Genzianella o Genziana di Koch (Gentiana acaulis) è una pianta appartenente al genere Gentiana della famiglia Gentianaceae. Il suo colore intenso ravviva i prati delle Dolomiti Agordine tutte le primavere e ci tiene compagnia per tutta l’estate. È una pianta meravigliosa ed è protetta.
(uva di volpe o erba crociola), appartiene alla famiglia delle Melanthiaceae, alta circa 30 cm, la si trova spesso nei nostri boschi ma è velenosa quindi fate sempre molta attenzione a non conforderla con altre bacche!
La bellissima Genziana minore (Gentiana asclepiadea) è una pianta erbacea, perenne, appartenente alla famiglia delle Gentianaceae. La si incontra spesso nei nostri boschi nel periodo estivo ed è una specie protetta.
Genziana alpina (Gentiana alpina / sottospecie della Gentiana acaulis): La genziana alpina è una pianta perenne che fa parte della famiglia delle Gentianaceae, che comprende circa 400 specie. Quelle blu si possono trovare sulle Alpi sin dalla Primavera e durante tutta l’Estate nei pascoli alpini e anche oltre i 2000 mt ed i loro fiori…
Ecco il simbolo del Parco delle Dolomiti Bellunesi ed è uno dei fiorellini più belli e colorati che si possono trovare al di sopra dei 1000 metri. Cresce sulle rupi e sui crepacci delle Dolomiti e fiorisce ad Agosto. E’ una specie in pericolo ed è assolutamente protetta. Foto Ylenia Vassere _ Framont Agordo
La Stella Alpina Laeontopodium alpinum o Edelweiss Uno dei simboli delle Dolomiti, un fiorellino piccolo ma forte che in realtà è diffuso in tutto il mondo e può crescere anche sulle cime più alte. La Stella Alpina e’ un “fiore” particolare: quelli che noi, erroneamente, chiamiamo petali ( bianchi) in realtà sono piccole ” foglie”…
Il Giglio Martagone è uno dei fiori più belli delle Dolomiti Agordine. Il giglio martagone vive in luoghi soleggiati e privilegia prati montani o il limite delle radure. I fiori sono di un bel colore rosa scuro punteggiato e svettano in mezzo ai prati. Sulla stessa pianta si possono trovare da 3 a 20 fiori!!!⠀…
E’ una pianta di un bel azzurro intenso che si trova facilmente in zone assolate, sentieri, prati dal livello del mare alla fascia montana. La Viperina Maggiore e’ una pianta biennale: durante il primo anno la pianta forma le foglie (raccolte in forma circolare a formare una “Rosetta”), dalle quali, il secondo anno spunta il…
Il suo nome scientifico è Solidago virgaurea, è una pianta erbacea che cresce spontaneamente nelle zone delle Dolomiti Agordine. Camminando tra i boschi e sui prati la incontrerete molto spesso nel periodo estivo, da Luglio a Settembre.
Gipsofila strisciante (Gypsophila repens) – la Gipsofila è una piccola pianta dal rizoma ramificato che da origine a molti fusti striscianti che portano fiorellini rosa pallido o bianchi. Forma incantevoli tappeti su rocce, ghiaie, morene e pascoli sassosi su tutto l’orizzonte montano.
L’Anemone Alpina fa parte delle Ranunculaceae ed è una pianta spontanea e perenne. Il nome Anemone deriva dal Greco e significa “vento”, mentre Pulsatilla viene dal latino “Pulso/Agito”, in riferimento al tremolio del fiore quando viene mosso dal vento. Fiorisce da Maggio a Giugno sopratutto sui pascoli alpini, dai 1800 ai 2400 mt.
L’ortica (Urtica dioica) è una pianta che tutti abbiamo incontrato nelle semplici passeggiate in Agordino.
E’ una piccola pianta erbacea dai delicati fiori rosati, appartenente alla famiglia delle Rosaceae. La incontriamo su affioramenti rocciosi assolati, ghiaioni calcarei a 1500-3200m circa di quota, ma i terreni preferiti dalla “Cinquefoglia delle Dolomiti” sono quelli rocciosi della Dolomia, in ambienti soleggiati. Fiorisce tra Luglio e Agosto Curiosità Potrebbe essere che il nome del…
Il Giglio Martagone è uno dei fiori più belli e delle Dolomiti Agordine. Il giglio martagone vive in luoghi soleggiati e privilegia prati montani o il limite delle radure. Sulla stessa pianta si possono trovare da 3 a 20 fiori!!!lilium Martagon deve il suo nome probabilmente a 2 aspetti diversi. Martagon in spagnolo significa “turbante”…
E’ un bel fiorellino di 2-3 cm di diametro e lo incontriamo spesso sui prati calcarei o a bordo bosco. La fioritura avviene tra Giugno e Settembre. Chi ama la montagna le lascia i suoi fiori ”
La campanula appartiene alla famiglia delle Campanulaceae, il nome viene dato dalla caratteristica forma del fiore. La campanula barbata si trova esclusivamente sulle Alpi, il suo habitat naturale è nei pascoli alpini oppure su praterie rocciose. I suoi fiori sono in genere violetti, questo bianco è l’unico esemplare che ho visto fino ad oggi.
La saponaria ( Saponaria officinalis) fiorisce a grappoli ( i fiori possono essere sia rosa che bianchi), da giugno a settembre. Pensate che i fiorellini si aprono di sera! Crea dei meravigliosi cespugli, anche di grandi dimensioni, lungo pendii e scarpate fino circa a 1600 metri. La saponaria deve il suo nome alle proprietà detergenti…
Giglio rosso (Lilium bulbiferum L.) è anche conosciuto con il nome di Giglio d S.Giovanni ( perché fiorisce a fine giugno e il 24 giugno è San Giovanni). E’ un bellissimo fiore di color rosso- arancione che svetta anche nei nostri prati delle Dolomiti Agordine tra Giugno e Luglio. E’ un fiore protetto e come…
La Ra Gusela e la Tofana di Rozes sul passo Giau e una bellissima pianta di rododendro. Il Rododendro chiamato anche “Rosa delle Alpi” è una specie arbustiva sempreverde appartenente alla famiglia delle Ericacee. Il nome deriva dal greco ‘rhodon’ (rosa) e ‘dendron’ (albero), e significa quindi ‘albero delle rose’, da cui anche uno dei nomi comuni italiani ‘Rosa…
Il Rododendro nano o cistino (Rhodothamnus chamaecistus) anche chiamato Camecisto è un piccolo arbusto sempreverde che si trova sui pendii rocciosi alpini, tra le rocce, preferendo substrati carbonatici. Fa parte della famiglia delle Ericaceae e i fiori sono di colore rosa, inconfondibili tra i fiori delle Dolomiti : formano tappeti fioriti davvero spettacolari. Fiorisce da…
Il Giglio candido anche chiamato Giglio della Madonna o di Sant’Antonio è il più noto e venerato in Europa, sin dai tempi antichi. Era il fiore delle Dee Afrodite, Venere, Diana, e nell’età cristiana divenne il simbolo della purezza della Vergine Maria. All’inizio dell’estate lo si può vedere nei nostri prati, è una pianta bulbosa…
Passo Giau Il passo Giau è uno dei passi Dolomitici più belli e fotografati e la protagonista di moltissimi scatti è molto spesso la Ra Gusela del Nuvolau ( 2574 m). Questa è la “scalinata” che dal rifugio del passo porta verso la Ra Gusela e durante la fioritura dell’Achillee è veramente splendida… una…
Concordia (Dactylorhiza maculata/Orchis maculata): La Concordia è una pianta erbacea spontanea appartenente alla famiglia delle Orchidiaceae. La sua inflorescenza è composta da fiori raccolti in dense spighe, ed i suoi fiori sono resupinati, ovvero ruotati sottosopra. Si trova facilmente nei luoghi soleggiati delle pianure e colline, ma non è difficile trovarla anche nel sottobosco o…
La Stella Alpina Laeontopodium alpinum o Edelweiss Uno dei simboli delle Dolomiti, un fiorellino piccolo ma forte che in realtà è diffuso in tutto il mondo e può crescere anche sulle cime più alte.
Linaria (Linaria alpina L.) é un bellissimo fiorellino che troviamo fino alle quote più alte delle nostre Dolomiti, anche sui ghiaioni calcarei, di un colore blu-viola e giallo all’interno. La fioritura avviene tra Giugno ed Agosto Chi ama la montagna le lascia i suoi fiori ”
E’ uno dei fiori più comuni che incontriamo nei nostri prati durante la bella stagione : si tratta del Ranuncolo Comune , il Ranuncolo acris (Ranunculus acris), un bellissimo fiore formato da 5 petali del colore dell’oro. In questa foto ne vediamo una bella fioritura al “Durando” e, sullo sfondo, la splendida Moiazza.
Il ginestrino (Lotus corniculatus ) è una pianta erbacea perenne appartenenti alla famiglia delle Fabacee o Leguminose, presente anche sulle Dolomiti Agordine e molto apprezzato dagli insetti .