I Carfogn della Val Biois
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La parola carnevale parrebbe derivare da “carnem levare ” cioè togliere la carne. Carnevale, quindi, indicherebbe il periodo in cui ci si poteva “abbuffare” di cibo, mangiare a dismisura (probabilmente da quì il termine “grasso” alle giornate di giovedì e martedì) prima di iniziare il periodo di digiuno e astinenza, tipico della Quaresima ( che prevedeva appunto il divieto di mangiare carne).
Il termine carnevale si ritrova nei testi del giullare Matazone da Caligano già alla fine del 1200. Non vi suona familiare il nome?
Carnevale in Agordino
In Agordino sono tipici i “cortei” delle maschere per le vie del paese , solitamente la domenica e il Martedì grasso: processioni con tantissimi travestimenti, che differiscono da paese a paese e maschere lignee fatte a mano.
La sfilata per le vie dei piccoli paesi di montagna seguiva un’impostazione rigida ma carica di significato e terminava a notte fonda con feste da ballo.
Carnevali Tradizionali in Agordino
Carnevale a Selva di Cadore – domenica 28 gennaio 2024
Carnevale a Sottoguda di Rocca Pietore – sabato 10 febbraio 2024
Carnevale a Rivamonte Agordino – domenica 4 febbraio 2024
Carnevale a Laste di Rocca Pietore – sabato 3 febbraio
Carnevale a Canale d’Agordo – domenica 11 febbraio
Tradizionali del Carnevale sono anche i dolci, preparati solo per questo periodo: ancora si ripete la possibilità di poter “eccedere” con il cibo, prima del digiuno quaresimale. In Agordino i dolci tipici del Carnevale sono i crostoli e i carfogn.
Origini del carnevale
Il Carnevale richiama alla mente feste antiche: da quelle greche per il Dio Dioniso (dio dell’ebbrezza e della liberazione dei sensi) a quelle romane per Saturno. I Saturnali, in particolare, erano caratterizzati dal “rovesciamento dell’ordine” (ad esempio uno schiavo poteva considerarsi un uomo libero e prendersi gioco del padrone). In quei giorni, tra gli schiavi veniva nominato un “Princeps” detentore del Potere assoluto: generalmente il princeps portava un maschera colorata e impersonava o Saturno o Plutone (Ade per i Greci – Re degli Inferi). Si credeva che queste divinità vagassero in Corteo per la Terra, durante il periodo invernale, in attesa di offerte e/o festeggiamenti da parte degli umani che volevano ingraziarsi gli Dei favorendo i raccolti estivi. Un periodo, il carnevale, in cui “sopra e sotto” venivano in contatto, un momento di rinascita, di speranza nel futuro… dimenticandosi il passato (o l’Inverno) e lasciandoli alle spalle.
Ecco quindi i punti chiave del Carnevale : spettacoli e feste, la maschera, il corteo o sfilata, lo scherzo, il trasgredire le regole e non meno importante, il cibo!
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