Carnevale 2024 – Domenica 4 febbraio
Fino agli anni ’50, a Rivamonte Agordino si festeggiava il carnevale intagliando nel legno tipiche maschere chiamate “Òlt da Riva” tradotto “Visi o Volti di Rivamonte.
Ricordiamo che gli abitanti di Rivamonte era bravissimi intagliatori del legno, un tempo famosi come “careghéte” , ovvero fabbricanti e impagliatori di sedie.
Le maschere “Belli e Brutti” giravano per il paese e per le case senza farsi riconoscere; nel corteo spesso si trovavano spazzacamini o diavoli, che usavano la cenere per sporcare i passanti, o specialmente, le ragazze.
Come ricorda Alcide Zas Friz, di La Valle: “Al pomeriggio del Giovedì Grasso, qualcuno andava in maschera, altri invece a insfrosegnà le tosate, operazione che consisteva nell’annerirsi le mani con il nero del paiolo o altre porcherie simili e sporcare la faccia delle ragazze che incontravano per la strada. Molte persone addirittura si sporcavano la faccia a proposito per evitare di essere preda dei malandrini e di macchiarsi gli indumenti. ” (tratto da Mata – Carnevale Basso Agordino di Secco Gianluigi, editore Belumat)
L’ultimo giorno di carnevale si preparavano fui frit , dolce tipico; il pomeriggio si girava ancora per il paese… per finire, a notte inoltrata, nella grande festa da ballo, che solitamente si teneva ad Agordo.
La tradizione è stata fortunatamente salvata dal Gruppo Folk del Poi e dall’arte di Giovanni Battista Bressan che si diletta a scolpire “Òlt da Riva”, riscuotendo successi e riconoscimenti in Italia e all’estero.
Nel 2020 la grande festa carnevalesca è ri-tornato a Rivamonte Agordino con “Òlt da Riva e compagnia bela”.
Potete contattare gli “ÒLT DA RIVA“ e restare aggiornati su eventi e sfilate sulla pagina facebook , instagram oppure al 349.4934799.
Credits Elisa Manfroi – foto Instagram Gruppo Folk del Poi
*Bibliografia per la ricerca
Viva viva il Carnevale – volume II “Cante al Signor” Collaborazione I Belumat – M. Trevissoi con introduzione di Ulderico Bernardi
Maschere e Riti nei Carnevali Arcaici delle Dolomiti del Veneto
Ricerca personale e download delle immagini di archivio dal sito Associazione Culturale per la promozione della conoscenza e diffusione delle culture locali www. soraimar.it