Pochi sanno che nella Valle di Gares erano presenti Miniere, da cui si estraevano principalmente minerali di rame e ferro.
La valle di Gares è una valle chiusa che si inoltra per quasi sette chilometri nelle Pale di San Martino. L’ imponente massiccio delle Comelle abbraccia la valle e rappresenta la sorgente del Rio delle Comelle o torrente Liera , che attraversa tutta la valle di Gares per gettarsi nel torrente Biois all’altezza dell’ abitato di Canale d’Agordo.
Garès, frazione di Canale d’Agordo, divenne un importante centro minerario da cui si estraevano minerali di rame e di ferro: le miniere si trovavano sotto Forcella Cesurette, alla base del Sass Negher ( di origine vulcanica).
Le concessioni di sfruttamento furono affidate nel corso del tempo alle famiglie Crotta e poi al veneziano Vendramini, soprannominato Signore del Forno, perché riuscirà a sviluppare l’attività estrattiva e a renderla redditizia. Successivamente subentra la famiglia Remondini di Bassano del Grappa, famiglia di stampatori che utilizzavano i minerali estratti per la costruzione dei caratteri mobili necessari per la stampa.
Ricordiamo il legame con le miniere anche del paese di Canale d’Agordo (Canal in ladino), chiamato Forno di Canale fino al 1964. Il nome Forno fa riferimento alla presenza in loco di Fucine (ricordiamo le località “I Forn”, Pian de le Fusine e Medevàl) per la lavorazione dei metalli: fusione del rame, e in maniera minore di piombo, dei Remondini di Bassano e e fusione del ferro dei Crotta di Agordo.
Le miniere della valle erano in collegamento con le miniere della Valle di San Lucano, probabilmente attraverso la Forcella oggi chiamata Cesurette.
I forni vennero distrutti in gran parte dall’alluvione del 1748, la stessa alluvione allagò le gallerie delle miniere che chiusero definitivamente. Con la crisi delle miniere il paese decadde rimanendo però un’interessante località turistica.
Miniera di Valbona Vicino a Malga Valbona ( a 1.880 m.s.l.m.) sotto il Sass Negher troviamo l’entrata di una delle due gallerie di queste miniere:
Nell’estate del 2010, è stata da noi esplorata un’antica galleria mineraria localizzata a q. 1880 sul versante occidentale del Sasso Negro (Sass Negher), presso Malga Valbona. La galleria è facilmente percorribile per una trentina di metri fino ad un abbassamento allagato. Tracce di una mineralizzazione cuprifera, in forma di incrostazioni di ossidati e di disseminazioni e venette di solfuri, si ritrovano sia sulle pareti della galleria che, con caratteristiche analoghe, nel detrito alla base della parete rocciosa. Nell’insieme la mineralizzazione appare pertanto dominata da minerali piuttosto ricchi di rame (bornite: 65% in peso di Cu; calcopirite e tetraedrite: ca. 35% Cu; calcocite: 80% Cu) ed è abbastanza povera di pirite e di minerali di altri metalli base, comunemente associati al rame, quali piombo e zinco.
tratto da COMUNICAZIONE MINERALOGICA di Paolo Nimis, Paolo Omenetto, Gilberto Artioli del Dipartimento di Geoscienze, Università di Padova tenuta da Paolo Nimis in occasione del Convegno ‘L’ARMONIA TRA UOMO E NATURA NELLE VALLI DOLOMITICHE’ Agordo, Sala Tamis, 12 – 13 novembre 2010.
Miniera di Cesurette – Bus de stol
Rispetto alla Miniera di Valbona, in questa miniera si trovavano mineralizzazioni piritose più o meno cuprifere ( calcopirite e pirite cuprifera), quindi diverse rispetto a quelle della miniera Valbona. La Pirite è un minerale composto da solfuro di ferro: il nome pirite deriva dal greco Pyr che significa fuoco, dovuto alla caratteristica di questo minerale di fare scintille se battuto con un oggetto di metallo. La pirite, se riscaldata con fuoco libera il classico odore di uova marce.
Bibliografia
Wikipedia
Denis Della Giacoma – Dante Giulio Fiocco, Le miniere in Valle del Biois, San Vito di Cadore – Grafica Sanvitese 2007
http://www.archeoagordo.it/n.%2026/val%20bona.htm
COMUNICAZIONE MINERALOGICA di Paolo Nimis, Paolo Omenetto, Gilberto Artioli del Dipartimento di Geoscienze, Università di Padova tenuta da Paolo Nimis in occasione del Convegno ‘L’ARMONIA TRA UOMO E NATURA NELLE VALLI DOLOMITICHE’ Agordo, Sala Tamis, 12 – 13 novembre 2010.
Dolomiti di Cristallo – Danilo Giordano – Gruppo Agordino Mineralogico Paleontologico – 2008