Le Brènte o i Nàf – Le fontane

  Ogni paese e/o frazione dell’Agordino ha una propria fontana, solitamente di pietra e/o cemento . La fontana poteva avere diverse forme: da rettangolare a circolare, a volte anche poligonale. La fontana, nei tempi antichi, serviva per l’approvvigionamento pubblico dell’acqua, ma ben presto divenne un luogo di aggregazione per la popolazione Agordina. Spesso la fontana…

La Zinghenesta

La Zinghenesta di Canale d’Agordo

La maschera principale del carnevale di Canale d’Agordo è la Žinghenésta. La Žinghenésta è l’ unico personaggio femminile protagonista principale (o maschera-guida) di tutti i carnevali tradizionali bellunesi e Italiani. Il  carnevale tradizionale di Forno Canale ( così era chiamato il paese di Canale d’Agordo fino al 1964) è  menzionato già a fine ‘800 da…

La locomotiva in Val Imperina

Agordo- Il treno Agordino

Salendo lungo la 203 da Belluno verso l’Agordino, appena dopo l’abitato di La Muda ( frazione di La Valle Agordina) noterete alcune case isolate, un po’ strane… sembrano quasi stazioni del treno… Proseguendo ci si imbatte nella galleria “dei Castei”, così chiamata per la presenza, in epoca medioevale, del Castello Agordino. Il castello fu completamente…

Coppia di Cervi - Claudio Ghizzo

Il Cervo

Il Principe dei Boschi Agordini, il CERVO. Simbolo della Rinascita, per i suoi PALCHI ( erroneamente chiamati corna) che ogni anno cadono e muoiono, a fine inverno…per poi RINASCERE a fine primavera, più grandi e piu’ forti. Non e’ un caso ci sia anche nel nostro logo di Agordino Dove Rinascono le Dolomiti. Fotografie di …

Bivacco Biasin Agordino dove Rinascono le Dolomiti

Bivacco Biasin

Il bivacco sotto l’Agner  è dedicato a Giancarlo Biasin, alpinista che nel 1964, insieme a Samuele Scalet ha creato una variante alla via precedente Solleder-Kummer (1926), sulla parete est del Sass Maor ( 2.812 m s.l.m.), una delle cime più famose delle Pale di S. Martino. Durante la discesa, lungo il sentiero del Cacciatore, Giancarlo…

Le sculture del Foia - Re delle Aute di Marco Valt

Il richiamo del Bosco – El Foia

Non ci siamo dimenticati del nostro amico  Marco, detto “Foia” e della sua passione. Vi presentiamo altre piccole meraviglie che “nascono o rinascono” dal legno, attraverso la scultura  e la manualità del Foia: sempre ricordando il fantastico mondo che ci circonda ed i suoi abitanti. La Schirata – Lo scoiattolo La sgrassatura su di un…

Fauna delle Dolomiti - Marmotta- Claudio Ghizzo

Le Marmotte

Lo sapevate che anche le marmotte vanno  in letargo? Abbassano la temperatura corporea e… diminuiscono i battiti cardiaci in risposta al rigido clima invernale! E dormono tutto l ‘ inverno in tane sottoterra o fra i sassi.. Qui vediamo una  bellissima marmotta che si gode il sole fotografata da Claudio Ghizzo

Stambecco in relax - Fauna delle Dolomiti- Claudio Ghizzo

L’età degli stambecchi

Quanti anni hai? Lo sapevate che possiamo conoscere, indicativamente, l’ età di uno stambecco contando gli “anelli” presenti sulle corna? In inverno, la loro crescita si interrompe, per poi riprendere in primavera, e si forma quel caratteristico rigonfiamento che tutti noi possiamo osservare.

Patroni Agordino, Santi Protettori, Sagre di Paese

Il Santo Patrono in Agordino

Patrono deriva da latino “patronus” che significa Protettore: il Patrono del paese, infatti, protegge tutti gli abitanti e solitamente coincide con il Santo a cui è dedicata la Chiesa “principale del Comune. In Agordino ogni Patrono viene festeggiato con la classica S. Messa e successivo ritrovo alla tipica  “Sagra di Paese”. I patroni dei 16…

Stambecco - Fauna delle Dolomiti - Claudio Ghizzo

Gli Stambecchi del Re

Lo sapevate che lo stambecco alpino si e’ quasi estinto nel 1850? Il Re Vittorio Emanuele II, nel 1856, salvò gli stambecchi, decimati dalla caccia, dando loro ospitalità nella propria Riserva Reale di Caccia del Gran Paradiso. Nel 1919, il Re d’ Italia Vittorio Emanuele III regalò  la sua Riserva di caccia a patto diventasse…

La magia del Larice

La leggenda del Larice

Merisana, Signora dei Lastoi de Formin era anche Regina delle Ondine: queste ultime erano spiriti femminili benevoli, legati all’ acqua, dalla quale uscivano ogni giorno a Mezzodì, per scoprire le meraviglie della Terra. La regina Merisana si sposò, sulle rive del laghetto, con il Sovrano dell’ Antelao, il Re dei Raggi: tutte le creature del…

Colle S. Lucia – La leggenda della Chiesa dedicata a Santa Lucia

Il capo dei minatori delle miniere del Fursil possedeva, anche, campi di segale e frumento 🌽, per dare sostentamento alla famiglia👨‍👩‍👧‍👦. Sì accorse, pero’, che anche cervi e caprioli mangiavano i suoi raccolti. Decise così di cacciarli di frodo, di notte. Qualcosa colpi’….Ma non un animale. Uccise un uomo🧔 al quale chiese perdono prima della…

Salendo al Bedin - R. Bernardi

Bivacco Bedin

Il bivacco Margherita Bedin ( 2.210 m)  si trova su di un pianoro, coperto da un morbido tappeto erboso e offre uno spettacolare panorama a 360 gradi, che spazia sulle rocce dell’ Agner, del Civetta, della Moiazza, del S. Sebastiano …dipinte dai mille colori dell’enrosadira all’alba ed al tramonto. Il Bivacco è “nato” nel 1977,…

Chiesa di S. Simon - Vallada Agordina

Vallada Agordina – La Chiesetta in mezzo al Bosco – San Simon

Estate 2023 – dal 1 Luglio al 10 settembre 2023 dalle 9.00 alle 12.00 dalle 15.30 alle 18.30   Info e prenotazioni  Fondazione Papa Luciani Onlus allo 0437.194.8001 oppure +39 377.96.65.237 oppure info@fondazionepapaluciani.com  Lo sapevate che abbiamo un Monumento nazionale in Agordino? Precisamente nel comune di Vallada Agordina. La chiesa di San Simon (Simone e…

Tavolo da disegno - Franco Murer

Franco Murer

1980-Augusto e Franco Murer Franco Murer nasce nel 1952 a Falcade (Belluno), dove tutt’ora vive e lavora. Figlio d’arte, inizia presto come allievo nello studio del padre, Augusto Murer: a soli 13 anni vince la medaglia d’argento nella Mostra dello Studente, al Campidoglio (Roma). Nel 1974 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Venezia, allievo…

La sèsola o falce Messoria

La sèsola

La falciòla o falce messoria è una piccola falce con manico corto, un tempo utilizzata per la mietitura , ovvero il taglio dei cereali Viene definita “messoria” per distinguerla dalla falce a manico lungo, utilizzata per il taglio dell’erba o del foraggio. Si prendeva una manciata di cereali ( detti mannelli) e con la falciòla…

Fontana di Tos - G. Santomaso

Rivamonte – frazione di Tos il restauro della “vecchia fontana”

Ogni paese e/o frazione dell’Agordino ha una propria fontana, solitamente di pietra e/o cemento. La fontana poteva avere diverse forme: da rettangolare a circolare e volte anche poligonale. La fontana, nei tempi antichi, serviva per l’approvvigionamento pubblico dell’acqua, ma ben presto divenne un luogo di aggregazione per la popolazione Agordina. Spesso la fontana era affiancata…

Anemone Alpina (Pulsatilla Alpina) diSerena Scardanzan

Anemone Alpina – Serena Scardanzan

L’Anemone Alpina fa parte delle Ranunculaceae ed è una pianta spontanea e perenne. Il nome Anemone deriva dal Greco e significa “vento”, mentre Pulsatilla viene dal latino “Pulso/Agito”, in riferimento al tremolio del fiore quando viene mosso dal vento. Fiorisce da Maggio a Giugno sopratutto sui pascoli alpini, dai 1800 ai 2400 mt.

Campanula barbata bianca selvatica di Serena Scardanzan

Campanula – Serena Scardanzan

La campanula appartiene alla famiglia delle Campanulaceae, il nome viene dato dalla caratteristica forma del fiore. La campanula barbata si trova esclusivamente sulle Alpi, il suo habitat naturale è nei pascoli alpini oppure su praterie rocciose. I suoi fiori sono in genere violetti, questo bianco è l’unico esemplare che ho visto fino ad oggi.

San Pietro - patrono di Agordo

Agordo – SS. Pietro e Paolo

San Pietro era un pescatore e uno dei 12 apostoli di Gesù: è considerato il primo Papa ella Chiesa Cattolica. Morì per martirio (fu crocifisso a testa in giù)  per mano dell’ imperatore Nerone, insieme a San Paolo, e da allora vengono considerati i patroni di Roma. Secondo alcuni studi, la ricorrenza del 29 giugno,…

Rododendro nano o cistino (Rhodothamnus chamaecistus) di Serena Scardanzan

Rododendro nano o cistino- Serena Scardanzan

Il Rododendro nano o  cistino (Rhodothamnus chamaecistus) anche chiamato Camecisto è un piccolo arbusto sempreverde che si trova sui pendii rocciosi alpini, tra le rocce, preferendo substrati carbonatici. Fa parte della famiglia delle Ericaceae e i fiori sono di colore rosa, inconfondibili tra i fiori delle Dolomiti : formano tappeti fioriti davvero spettacolari. Fiorisce da…

Giglio candido di Serena Scardanzan

Giglio Candido – Serena Scardanzan

Il Giglio candido  anche chiamato Giglio della Madonna o di Sant’Antonio è il più noto e venerato in Europa, sin dai tempi antichi. Era il fiore delle Dee Afrodite, Venere, Diana, e nell’età cristiana divenne il simbolo della purezza della Vergine Maria. All’inizio dell’estate lo si può vedere nei nostri prati, è una pianta bulbosa…

di Concordia (Dactylorhiza maculata/Orchis maculata) di Serena Scardanzan

Concordia – Serena Scardanzan

Concordia (Dactylorhiza maculata/Orchis maculata): La Concordia è una pianta erbacea spontanea appartenente alla famiglia delle Orchidiaceae. La sua inflorescenza è composta da fiori raccolti in dense spighe, ed i suoi fiori sono resupinati, ovvero ruotati sottosopra. Si trova facilmente nei luoghi soleggiati delle pianure e colline, ma non è difficile trovarla anche nel sottobosco o…

La strada che dal Pordoi scende fino ad Arabba- Simone Prà

Il Passo Pordoi

Il Passo Pordoi (2239 m.slm), Jouf de Pordoi in ladino, congiunge Arabba con Canazei! A partire dal 1940, lungo le sue curve e attraversando un maestoso paesaggio si e’ fatta la storia del ciclismo, con il Giro d’Italia… Coppi e Bartali vi dicono nulla? La corsa rosa passerà per il passo Pordoi il 28 maggio…