Noi Agordini nasciamo sotto i funghi… nel senso che già da piccoli ci insegnano “l’arte di andar per funghi”: ci portano in mezzo al bosco, ci abbandonano lì e ci dicono :-” vai a cercare funghi… guarda quanti ce ne sono!! “

Varda là, sot al pez! Varda làvia….verdi i oci!! che le pien ( traduzione: “Guarda là, sotto l’abete! Guarda lavvia… apri gli occhi!! che è pieno (ndr di funghi)).

E tu sei lì, un bambino nell’immenso bosco, da solo, che cerchi disperatamente di trovare un misero funghetto per accontentare le aspettative di mamma, papà o nonni che ti stanno insegnando segreti e lezioni di vita che ricorderai tutta la vita…. Vedi gli adulti, chini a terra, che raccolgono un fungo alla volta, li estraggono con delicatezza dal terreno, li ripuliscono e li mettono in un cestino di vimini o in una retina… L’importante, dicono, è che i funghi NON siano chiusi in un sacchetto di plastica, devono respirare e sopratutto devono poter lasciare le spore al bosco, per poter ricrescere. E tu sei lì, che strizzi gli occhi in cerca di funghi, ma non li vedi, non ce ne sono… All’improvviso però, arriva il nonno, che proprio vicino a te, vicino alla tuo scarponcino, trova due splendidi porcini!!! Ma non è possibile!!! Il nonno te li da in mano, dicendoti, con un tono tra lo scherzo e l’ammonimento:” i fonc no i te salta en tel muso” (trad. “ i funghi non ti saltano addosso”), devi cercarli con attenzione! E lì capisci che i funghi giocano a nascondino con i bambini… fanno apposta a non farsi trovare….Cominci così a gironzolare nel bosco, cercando più attentamente, perché ora lo sai che si stanno nascondendo…Ed eccolo lì, un fungo!!! Pensi ce l’ho fatta…Chiami il nonno, per riconoscere il fungo e, successivamente raccoglierlo….” no, popo, chesto le velenos… vesto qua?” (trad. no bambino, questo è velenoso… vedi qua?). Il nonno con pazienza ti spiega il perché è velenoso, ma tu non capisci, il tanto cercato fungo è praticamente identico agli altri .. ma non puoi raccoglierlo…è velenoso! Mah…

E’ ora di rientrare a casa… il tuo raccolto è stato abbastanza scarso, per non dire nullo… Il nonno ha il cestino pieno: porcini, gialletti, finferli…ombrele… Stasera sai che la nonna farà il buonissimo risotto!!! In un battibaleno siete sulla strada del ritorno… e ti chiedi :” ma per arrivare al bosco abbiamo camminato per ore” e adesso in 5 minuti siamo già sulla strada di ritorno?!!! “ Questo rimarrà un mistero per molti molti anni…. Quando cresci, poi, diventerà tutto più chiaro.

Per arrivare al bosco dei funghi, il nonno ti faceva camminare in mezzo al bosco per 10 km ( erano meno ma da piccoli sembra tutto più lungo), lo faceva per confonderti, per farti perdere l’orientamento…. Non dovevi avere nessun punto di riferimento… perché il nonno ti ha portato nel Suo posto Segreto dei funghi!!! Non lo dovevi dire a nessuno!!!

Ed ancor oggi… Se vi capita di trovare un nonno con il nipotino nel bosco che va per funghi, provate a chiedere se vi dice un “buon posto” per trovare funghi…. Il nonno sorriderà e non vi risponderà… continuando a passeggiare e svelando alcuni “segreti dei funghi Agordini” solo al nipotino!!!