Autori: Dunio Piccolin e Paolo Mosca
UBICAZIONE: Frazione Toccol – Casa Mosca
MISURE: 4,4 m² (m 1,80 x m 2,30)
NOTE TECNICHE: graffito eseguito con tre strati sovrapposti di malte colorate; realizzato in 5 “giornate” (26-30 marzo 2018).Il graffito è stato realizzato da Dunio Piccolin prendendo spunto da un disegno ad acquerello realizzato da Paolo Mosca.
DESCRIZIONE
Il soggetto del graffito è ispirato allo spirito che regnava tempo fa nella località campagna di Agordo.
Il lavoro dei campi rappresentato è contrassegnato dalla coltivazione della terra per il raccolto del granoturco; in primo piano un contadino che ara la terra con l’aiuto di un grosso cavallo. Affianca l’uomo la sua famiglia con la moglie al ritorno dai campi dopo il taglio dell’erba con la sua falce e due bimbi. Alle spalle della scena rappresentata sono le catene montuose dell’Agner e delle Pale di San Lucano.
E’ una testimonianza grafica di come un tempo il lavoro e la vita in questi paesi, ha spiegato Mosca, a Frassenè crescevano solo patate, qui anche il granoturco. Per questo il nome del graffito è “le ere e il sorch”, come mi diceva nonna Giuseppina, che abita qui di fronte, questa era la strada per le “ere”, cioè per gli orti e la campagna.
NOTE SULL’AUTORE: Paolo Mosca è nato a Frassenè agordino nel 1955. Ha vissuto e lavorato fino a qualche anno fa nel natio paese per poi trasferirsi di recente a Toccol di Agordo. Come molti giovani agordini è diplomato all’Istituto Minerario Umberto Follador. Due le passioni coltivate fin da giovane, il disegno (paesaggi, volti di donna, nudi a matita) e l’alpinismo (numerose le ascensioni sulle Dolomiti). Il lavoro lo ha portato fuori provincia, in Sicilia, dove un incidente ne 1983 lo ha immobilizzato su una sedia a rotelle. Ha ripreso così a dedicarsi all’arte, realizzando dapprima lavori al pirografo. Da un incontro con il pittore Carlo Mialich, che lo ha seguito per tre anni, ha perfezionato le tecniche pittoriche, specie nell’acquerello, con cui raffigura sopratutto le sue care montagne. Nella sua produzione anche realizza anche particolari icone, due delle quali sono state scelte per una grande mostra allestita a Caltanisetta in occasione del Giubileo.