A cura del Professor Alberto Bertini – Instagram
Incuriositi da queste strane cascatelle, abbiamo chiesto a chi ne sa di più, Bertini Alberto, conoscitore della geologia in Agordino ( tanti lo ricorderanno come professore al Liceo) che ci ha fornito gentilmente questa spiegazione.
La cascata si raggiunge da Agordo, seguendo la strada che sale dalla piscina a Nagol.
Le rocce appartengono alla Formazione di Werfen e sono alternanze di sabbie cementate, calcari e rocce più tenere che reagiscono diversamente all’erosione delle acque del T. Rova. Sono verticali perché fanno parte di una grande piega che interessa il fianco meridionale del Framont.
E’ un bell’esempio di morfoselezione, acque che scavano, principalmente, le rocce meno resistenti.
Lì vicino c’è anche la cascata del T. Rova di Framont, sempre nelle rocce piegate della Formazione di Werfen, alta circa una ventina di metri.
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