Tutti ormai conosciamo gli affreschi, li possiamo ammirare passeggiando nei borghi dei Paesi dell’ Agordino che sono stati abbelliti da Dunio Piccolin e da altri bravissimi artisti.
MA COME NASCE UN AFFRESCO?
Dunio ci spiega come ha creato quello di Fregona, una bellissima opera pittorica di ben 4,20 metri di altezza per 1,50 di larghezza, per un totale di 6,30 m.² di superficie dipinta.
UN AFFRESCO A FREGONA Canale d’Agordo (giugno 2020)
Quando si crea l’opportunità di realizzare un affresco, o un graffito, è come avvenisse un piccolo “miracolo”: si crea una particolare sinergia tra chi lo desidera, il committente, e chi lo realizza, l’artista.
Decorare una parete esterna di una casa è una decisione relativamente “importante”: il dipinto rimarrà visibile a molti, e per molto tempo; non è un quadro, che si può attaccare alla parete e spostare quando si vuole e dove si vuole, e particolare non trascurabile, non è sottoposto alle “crude” leggi del “mercato”, cioè non è “vendibile”, ma sicuramente saprà dare delle emozioni a chi abita in quella casa, in quel borgo e in quel paese, soprattutto quando i temi e i soggetti delle opere sono magari ricordi di un tempo, dell’ infanzia o di persone e luoghi a noi cari.
Il dipinto recentemente realizzato, è collocato a Fregona, frazione di Canale d’Agordo (Belluno) e realizzato con l’antica tecnica dell’affresco, cioè pittura su malta fresca. In questa tecnica si usano esclusivamente pigmenti in polvere colorati, che vengono miscelati solo con acqua, senza collanti. I pigmenti vengono assorbiti dalla malta e rimangono un unico corpo con essa.
Il dipinto è stato realizzato dal 9 al 19 giugno 2020 e le sue dimensioni sono m.4,20 di altezza x m.1,50 di larghezza, per un totale di 6,30 m.² di superficie dipinta.
Il soggetto è una scena d’altri tempi con un particolare ricordo per “nonna” Giulia, che abitava in quella casa.
Ecco come è nato questo splendido affresco, fase dopo fase :
La prima è a realizzazione del ‘cartone’, cioè il disegno a grandezza reale
Affresco costruzione del Cartone di Dunio Piccolin
In seguito si stende la malta a base di sabbia e calce: verrà poi dipinta con pigmenti sciolti in acqua e si potrà dipingere la malta finché è fresca, quando non assorbe più il colore non si può più dipingere.
La stesura della malta a base di sabbia e calce – Affresco di Dunio Piccolin
Il ‘cartone’ a grandezza naturale, viene poggiato sul muro e punteggiato con dei piccoli fori attraverso i quali si farà passare della polvere che rimarrà sulla parte di malta, la traccia rimasta costituirà il disegno.
Traccia con polvere – Affresco di Dunio Piccolin
Dunio all’opera sulla impalcatura che gli permette di dipingere sulla grande superficie con i pigmenti sciolti in acqua.
Affresco a Fregona (Canale d’Agordo ) di Dunio Piccolin
Le pennellate dell’affresco di Dunio Piccolin
Il bellissimo affresco terminato
Affresco a Fregona (Canale d’Agordo) di Dunio Piccolin
Particolare dell’affresco di Dunio Piccolin – Omaggio a nonna Giulia