Non lo troverete segnato sulle mappe perché è un lago effimero che sembra formarsi quasi per magia nelle primavere caratterizzate da abbondanti precipitazioni, trasformando per alcuni giorni il paesaggio al Pian de la Lora…ma anno dopo anno non sempre è una certezza. A volte l’acqua defluisce lentamente attraverso una sorta di imbuto ai margini del pascolo e il lago non si forma. Ma quando l’acqua è più abbondante, soprattutto nel momento in cui la neve inizia a sciogliersi con l’aumento delle temperature, la portata è maggiore ed ecco che in breve tempo si accumula arrivando a sfiorare i muri della casera di Col Rean. Nel 2014 (dopo un’inverno di nevicate eccezionali) si registrarono 10 metri di profondità per alcune centinaia di metri di circonferenza. Nelle serate di fine giugno diventa lo specchio perfetto per la cattedrale merlettata del Civetta, dalla De Gasperi ai Cantoni del Pelsa. Poi con altrettanta rapidità scompare. Chissà per quanti anni ancora riusciremo a vederlo camminando nei giorni di fine giugno in Val Civetta.
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