El gorle e la ròda in pè
El gorle era l’arcolaio che serviva per dipanare le matasse di lana o lino. La ròda in pè era un tipo di filatoio alto con la ruota in basso . Immagine dal Museo Etnografico di Taibon Agordino. foto e testo Ylenia Vassere
El gorle era l’arcolaio che serviva per dipanare le matasse di lana o lino. La ròda in pè era un tipo di filatoio alto con la ruota in basso . Immagine dal Museo Etnografico di Taibon Agordino. foto e testo Ylenia Vassere
Il Botton d’Oro (nome scientifico Trollius europaeus ) è un bellissimo fiore protetto, la cui pianta erbacea, appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae è, come tutte le Ranunculaceae, velenosa in ogni sua parte. Il nome sembra derivare da “Troll Blume” e il vocabolo “troll” ( svedese ) indica una divinità nordica maligna alludendo probabilmente alla velenosità…
“El strigone” era una specie di grande pettine, un’asse provvisto di aculei e veniva usato per cardare il lino o la canapa per poterle poi filare con le “ròde” . Dal Museo di La Valle Agordina foto e testo Ylenia Vassere
La “La monega” ( anche detta “preve” , “prete”o “munega”) era il sistema usato per scaldare i letti. Era composto da una intelaiatura di legno ( “l’arthon”) che proteggeva le lenzuola dalla “foghera”( o “fogera”) il recipiente in ferro contenente cenere che ogni sera veniva riempito con delle nuove braci ardenti. In tal modo in…
Agordino per filare : permetteva di ottenere dei fili partendo da materie prime come la lana e la canapa, chiamato in italiano Molinello da filare. A differenza della ròda in pè, la ròda butàda aveva la ruota ( la ròda ) al livello del rocchetto ( el rokèl ). Il moto rotatorio avveniva premendo il…